Rosanna Finotello

Rosanna Finotello

Domenica 22 marzo Rosanna è tornata alla casa di quel Padre per cui ha speso tanta parte della vita. È sta animatrice delle Famiglie Agape dei laici dehoniani.

Da tempo con la sottile ironia che la contraddistingueva stava combattendo o – lei avrebbe detto così – conviveva con una brutta malattia. La battaglia la stava impegnando da anni. Com spesso accade con i tumori, spcialmente quelli che colpiscono più facilmente le donne, ha vissuto fasi alterne, ritirandosi progressivamente dalle attività che tanto amava.

È stata per tanto tempo insegnante all’interno della Casa circondariale Rocco D’Amato (Dozza) di Bologna. La pensione non le ha fatto sospendere l’attività di solidarietà umana ed ecclesiale con i detenuti; ha continuato a spendersi come volontaria

Il momento che noi tutti conosciamo non ci lascia la speranza di poterla accompagnare nella liturgia esequiale. Comunque vogliamo stringerci tutti alla sua grande famiglia con affetto e riconoscenza.

Rosanna per tanti di noi ha rappresentato il primo contatto con la Dozza e con le persone che la popolano: colloqui, gruppi Vangelo, accompagnamenti, pensioni, contatti con i famigliari, le buste e i francobolli a Pasqua e a Natale, la Festa della famiglia, organizzazione delle celebrazioni liturgiche domenicali (preparava sempre un segno a commento della parola di Dio). Poi gli anni di assenza del cappellano … Però Rosanna c’era, c’è e ci sarà sempre.

Rosanna è stata la “Volontaria della Primavera”. Anche quest’anno l’ha aspettata con quella serenità di chi sa di aver lavorato la terra attorno alle piante dell’orto e ha la curiosità di vedere il colore dei fiori. Ora è lei il fiore che si è aggiunto nel giardino sempreverde di Dio.

La figlia Michela ha mandato questo ricordo della madre ai volontari che si scambiavano messaggi sul suo telefono.

La Vita è un dono da condividere e da onorare col proprio fare … anche la morte è da condividere e pregando è sempre possibile essere assieme. Grazie a tutti per l’affetto e l’amicizia con mamma. Michela

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