P. Aurelio Cimadom

P. Aurelio Cimadom

Nato a Baselga di Vezzano (TN) l’8.09.1929
Professo ad Albisola il 29.09.1948 – Ordinato a Bologna il 23.6.1957
Defunto all’Ospedale di Arco il 15.4.2020

Aveva scelto il nome di Giovanni Bosco, quando a questo rituale si faceva ancora caso e nessun nome fu più confacente a uno che dell’insegnamento e della frequentazione dei giovani aveva fatto un punto fermo nella sua esistenza di prete e insegnante.

Presto detta la sua carriera di uomo, cristiano, insegnante, religioso, sacerdote: Battezzato il 15 settembre 1929 a Baselga e cresimato a Trento nel maggio del 1937; fatti gli studi medi e ginnasiali tra Trento e Albino (1942-1947), a motivo della guerra, era stato ricevuto postulante nella a Scuola Apostolica di Trento il 27.06.1947, Novizio ad Albissola 29.09.1948 e quivi aveva emesso la prima professione nel 1949, rinnovando quindi i voti a Monza fino alla professione perpetua nel 29.09.1951.

A Monza aveva frequentato il Liceo, a Bologna  gli Studi teologici (1955-1957) ricevendo via via ministeri e ordini sacri fino al presbiterato allo Studentato il 23.96. 1957.

Dopo la maturità classica si era iscritto all’Università, laureandosi in Lettere classiche (BO 1964) e successivamente conseguendo l’Abilitazione all’insegnamento di latino, greco, storia e geografia, discipline che lo avevano impegnato in quel di Rovereto a partire dal 1973.

A Trento aveva svolto a suo tempo due anni da prefetto, così esercitandosi preventivamente all’insegnamento e alla frequentazione della Gioventù.

Alla voce Uffici nell’Istituto la sua cartella recita nell’ordine: – Castiglione dei Pepoli (1959-1960 – studente univers.); Bologna/ Studentato (1960-1961 – studente univers. ); Bologna – Centro Dehoniano (1961-1962 – studente univers.); Castiglione dei Pepoli (1962-1970 – insegnante-educatore della ragioneria), parroco a Trasserra e S. Damiano (1968-1970); Bolognano (1970-1991 – insegnante c/o Ginnasio “Maffeis” di Riva; Riva del Garda (dal 1991 – insegnante, preside, cappellano nella casa di riposo) Riva del Garda.

Risultava nella compilazione di sua mano della scheda di archivio già all’epoca ascritto a Bolognano (dal 1991) nonché cappellano in una casa di riposo. La stessa posizione di ascritto risulta nel 2017 con l’indicazione di una sua residenza in proprio appartamento, che andò a fuoco nel luglio 2015, incidente nel quale fu salvato per un provvidenziale intervento dei Carabinieri del luogo casa.

“Trasferito” ultimamente a Bolognano, come da Protocollo 020/2019, è deceduto all’Ospedale di Arco il 15.04.2020. Apprezzato insegnante e dirigente scolastico, era sempre stato molto considerato nel mondo della scuola, in primis al Collegio San Giovanni di Castiglione dei Pepoli, successivamente nelle Scuole di Stato che lo ebbero insegnante e dirigente scolastico. Si era dilettato nella composizione di alcuni scritti di carattere storico-geografico locale, tra cui merita di essere ricordato il volumetto Baselga la Pieve del Supramonte .

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