Brevi dal mondo

INDIA
25° della presenza SCJ in India

La presenza scj in India è iniziata nel 1994 con l’arrivo di p. Martin Van Ooij, SCJ, missionario olandese in Indonesia, a cui in seguito si unirono altri missionari di diverse province. Molti di loro, a causa delle restrizioni sui visti, hanno potuto rimanere solo per sei mesi. Altri sono riusciti a rimanere più a lungo. In questo modo molti missionari di diverse entità sono passati in India.

La Missione in India è diventata distretto il 1° maggio 1999. È cresciuto molto rapidamente. Oggi il distretto dell’India conta circa 100 membri, di cui la metà sono sacerdoti. Alcuni di loro operano in altre entità della congregazione. Attualmente si contano 13 comunità.

La celebrazione di due giorni del 25° anniversario della presenza dehoniana in India è iniziata il 5 ottobre e si è chiusa il 6, presso il teologo SCJ di Eluru, Andhra Pradesh, nell’India del sud.

Tra gli ospiti invitati c’erano ex missionari in India, superiori di diverse entità e membri della congregazione.

PORTOGALLO

PDB Consulting organizza, insieme al Centro di Spiritualità del Seminario di Nostra Signora di Fatima ad Alfragide, un ciclo di cene-conferenze sul tema: “Scienze sociali e fede: incompatibile o complementare?”.

Una proposta che vuole aiutare a cogliere le possibilità di riflessione e azione tra la sfera delle scienze sociali e la fede cristiana. È un modo concreto non solo che i cristiani comprendano e vivano meglio nel mondo contemporaneo, ma anche che il mondo attuale possa conoscere e ricevere meglio la specificità cristiana.

Una volta al mese, da ottobre a giugno del prossimo anno, un ospite contribuirà con una proposta specifica a realizzare questo obiettivo. Il primo incontro è il 17 ottobre, gli altri saranno il 21 novembre, 19 dicembre, 16 gennaio, 20 febbraio, 26 marzo, 16 aprile, 14 maggio, 25 giugno.

Nuova missione dehoniana nella diocesi di Setubal

Dio vuole, l’uomo sogna, l’opera è nata. In una calda giornata di settembre è nato un altro sogno piantato da Dio, sognato dai Dehoniani e realizzato da tre uomini disposti a concretizzare nelle parrocchie di Santo André do Barreiro e Alhos Vedros i disegni per portare il Cuore di Gesù nel mondo.

In risposta alle chiamate della diocesi di Setúbal, nella persona del loro vescovo, e in fedeltà al nostro carisma, i Dehoniani hanno deciso di inaugurare un altro fronte di missione, in un’area di periferia sociale e religiosa. A questo proposito, e alla presenza del governo provinciale, il 18 settembre sono entrati in carica i nuovi membri della comunità religiosa e l’inizio ufficiale della presenza dehoniana in terre difficili.

Dopo la messa, celebrata nella chiesa di Santo André do Barreiro, si è andati nella cittadina di Setúbal per un incontro fraterno con il vescovo della diocesi, Mons. José Ornelas Carvalho, e per dare il benvenuto ai nuovi collaboratori della sua missione nella diocesi. “Se la speranza è l’arte di sognare ad occhi aperti”, allora cantiamo la gioia di una nuova missione al servizio di coloro “che mancano di speranza, ragioni per vivere e beni materiali” nella certezza che l’amore e la riconciliazione saranno sempre il motto con cui andare ad incontrare le periferie esistenziali lasciando il comfort delle nostre convinzioni, dei nostri divani e dei nostri servizi.

ITALIA
75° anniversario della morte di p. Martino Capelli

Sono trascorsi 75 anni dalla morte del Servo di Dio, P. Martino Capelli. Questa data coincide con l’inizio del Mese Missionario. Martino Capelli è nato a Nembro (Italia), ha fatto la sua prima professione nel 1930 ed è stato ordinato sacerdote nel 1938. Il 29 settembre 1944, dopo essere stati chiamati per aiutare un ferito, sulla strada, il Dehonian P. Capelli e il salesiano P. Comini furono arrestati dai tedeschi, essendo considerati spie.

I soldati li hanno usati per trasportare munizioni, portandoli su e giù per la montagna con il carico. In seguito furono imprigionati insieme ad un folto gruppo di persone. Dopo due giorni di crudele prigione, domenica 1 ottobre, padre Capelli e padre Comini, insieme ad altri 44 prigionieri, sono fucilati dai soldati nazisti.

Un sopravvissuto così ricorda l’ultimo gesto sacerdotale di P. Martino: “ferito a morte, si alzò per la fatica, continuando a dire una parola e una benedizione. Tracciando quest’ultima benedizione, è caduto con le braccia incrociate. ” Aveva 32 anni. Il suo corpo insieme a quello di tutti gli altri andarono persi: pochi giorni dopo la sparatoria, un’alluvione trascinò i corpi nel fiume Reno.

CANADA
Il Comitato per le migrazioni si è riunito a Hales Corners

Il 23 e 24 settembre membri del Comitato per le migrazioni nordamericano si sono incontrati ad Hales Corners, nel Wisconsin (USA). Il comitato, i cui membri includono SCJ e laici sia della regione canadese che della provincia degli Stati Uniti, ha promoso un’ampia varietà di iniziative e azioni educative in ​​risposta a ciò che i rifugiati e i migranti stanno vivendo. Il gruppo sta attualmente sviluppando una presentazione sulla tratta di esseri umani. Essendo un comitato internazionale, interculturale e intergenerazionale, sono emerse diverse prospettive, esperienze e idee su come unirsi ai membri delle comunità locali SCJ in Nord America per rispondere ai bisogni urgenti di migranti e rifugiati. I membri del Comitato per le migrazioni includono p. Jan de Jong, Mark Peters, p. Peter McKenna, p. Tony Russo, Lily Ooi, fr. Diego Diaz e p. Richard MacDonald.

PROVINCIA FRANCOFONA
Seminario a Clairefontaine

Si è messo in evidenza una nuova chiave e una nuova luce per coloro che vogliono conoscere e credere nell’amore di Dio per l’uomo. Ciò è avveuto durante un seminario organizzato dalla Commissione europea di teologia a Clairefontaine (Belgio). All’incontro, dal 9 all’11 settembre, hanno partecipato una trentina di rappresentanti dehooniani di vari paesi europei.

Per scoprire questa chiave, padre Leon Dehon ha proposto di considerare i misteri dell’Incarnazione, della Passione e dell’Eucaristia sotto forma di testi. Per rafforzare il dono della fede nella Chiesa, nel 1905 il Fondatore dei sacerdoti del sacro Cuore ha rinnovato le preghiere tradizionali in onore del Cuore di Gesù. Lo sforzo che Padre Dehon ha messo in questo lavoro ha portato a una ricca raccolta di meditazioni bibliche. Il loro titolo originale è Couronnes d’amour au Sacré-Cœur,

Nel corso del seminario sono stati presentati resoconti sulla storia e sulle fonti di questi testi e sui commenti esistenti. Gli oratori hanno sottolineato che Leon Dehon ha aggiornato il contenuto esistente, rendendolo più comprensibile, e ha dato loro una dimensione pratica per portare un risultato concreto nella vita dei credenti. Grazie a Dehon, è stato creato un progetto di rinnovamento, caratterizzato dall’attenzione agli eventi nella vita di Gesù Cristo, come segno dell’intervento di Dio nel mondo.

P. Dehon è riuscito a ripristinare la tradizionale spiritualità dell’amore di Dio nella Chiesa espressa durante tutto il lavoro svolto da Gesù.

SPAGNA
Cento anni di trasmissione del carisma dehoniano in Spagna

Nella Chiesa del Crocifisso di Puente la Reina si è tenuta la celebrazione del centenario dell’arrivo dei Dehoniani in Spagna. L’eucaristia è stata presieduta da Mons. Juan Antonio Aznárez, vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Pamplona e Tudela. Il vescovo ha ricordato che “il percorso della vera grandezza è quello di renderci piccoli, riconoscere chi siamo con le nostre debolezze e unirci a Dio. Guardando come tratta, accoglie i poveri, che si perdono”.

Padre José Luis Munilla, Superiore provinciale, ha ricordato gli inizi della Provincia di Spagna, sottolineando il coraggio di Padre Guillermo Zicke insieme ad altri missionari che hanno soddisfatto i desideri di Padre Dehon di fondare la Congregazione in Spagna”. Il Superiore provinciale ha avuto un ricordo speciale per tutti i Dehoniani che “non sono più”, ma fanno parte della storia. Durante l’Eucaristia è stata accesa una candela pasquale commemorativa e una copia è stata consegnata a ciascuna comunità in Spagna, compreso il distretto dell’Ecuador. Quest’anno questa candela sarà presente in ciascuna delle case, per ricordare i 100 anni di storia.

Inizia così un anno speciale per la provincia spagnola. Sotto il motto “Più cuore. Chiamati a riparare dal 1919 “saranno organizzate diverse attività per pubblicizzare la storia dell provincia

Si sta preparando una mostra che può essere vista presso il Collegio e seminari di Puente la Reina e il Colegio Padre Dehon di Novelda, Comunità dove i Dehoniani hanno iniziato il loro viaggio in Spagna. Sarà inoltre pubblicato un libro del centenario.

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