XI Capitolo ITS – Oche sevatiche

Le oche selvatiche volano in formazione a V. Lo fanno perché, al battere delle loro ali, l’aria produce un movimento, che aiuta l’oca dietro. Lo sforzo può ridursi al 71% di quello richiesto per il volo in solitaria.

Volando così, le oche diminuiscono la fatica e aumenta la riserva di energia per la traversata lunga che hanno davanti.

Ogni volta che un’oca esce dalla formazione, sente la resistenza dell’aria e si rende conto della difficoltà nel farlo da sola. Capisce da sola la differenza, non occorre richiamarla: torna subito in formazione per sfruttare lo sforzo delle altre.

Quando l’oca al vertice della V si stanca, passa dietro, e un’ altra prende il suo posto.

Le oche che vanno dietro danno il loro contributo starnazzano per dare il ritmo a quelle che sono avanti e indicare la distanza di quelle dietro.

Quando l’oca si indebolisce e scende fuori dallo stormo, altre due oche escono dalla formazione e la seguono per aiutarla e proteggerla.

P. Dario ci ha riproposto l’immagine per illustrare il volo intrapreso con il Capitolo. E il viaggio è ancora lungo…

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