Carissimi confratelli,
iniziando questo mese di novembre, il pensiero non può non andare a tutti i confratelli che hanno condiviso con noi un pezzo di cammino e ora sono passati da questo mondo al Padre. Lo scorso mese ci ha lasciati p. Angelo Carrara, che ha concluso la sua giornata terrena all’età di 98 anni. Quale che sia l’età alla quale ci si congeda da quaggiù, il passaggio della morte ci costringe sempre a interrogarci sul senso della nostra esistenza, su che cosa davvero conti nella nostra vita e a che finalità risponda la nostra vocazioni di battezzati e di religiosi.
In questo senso, mi piace riprendere le parole che Leone XIV ha pronunciato lo scorso 9 ottobre in occasione del Giubileo della vita consacrata. Riflettendo sui tre verbi che l’evangelista Luca associa alla preghiera (“chiedere”, “cercare”, “bussare”), a un certo punto il Papa porta la riflessione
«su Dio come pienezza e senso della nostra vita: per voi, per noi, il Signore è tutto. Lo è in vari modi: come Creatore e fonte dell’esistenza, come amore che chiama e interpella, come forza che spinge e anima al dono. Senza Lui nulla esiste, nulla ha senso, nulla vale, e il vostro “chiedere”, “cercare” e “bussare”, nella preghiera come nella vita, riguarda pure questa verità. S. Agostino, in proposito, descrive la presenza di Dio nella sua esistenza con immagini bellissime. Parla di una luce che va oltre lo spazio, di una voce non travolta dal tempo, di un sapore mai guastato dalla voracità, di una fame mai spenta dalla sazietà, e conclude: “Ciò amo, quando amo il mio Dio” (Confessioni, 10,6.8). Sono le parole di un mistico, e però sono molto vicine anche al nostro vissuto, manifestando il bisogno di infinito che alberga nel cuore di ogni uomo e donna di questo mondo. Proprio per questo la Chiesa vi affida il compito di essere, col vostro spogliarvi di tutto, testimoni viventi del primato di Dio nella vostra esistenza, aiutando più che potete anche i fratelli e le sorelle che incontrate a coltivarne l’amicizia».
Proprio di fronte al mistero della morte, sono parole che chiedono di essere meditate: siamo davvero consapevoli che “il Signore è tutto”, che “senza Lui nulla esiste, nulla ha senso, nulla vale”? E che il senso della nostra vita religiosa, in tutto quello che facciamo, è di essere “testimoni viventi del primato di Dio”? Naturalmente, sono domande che prima che a voi, rivolgo a me stesso…
Venendo ad alcune informazioni, nello scorso mese ho partecipato alla riunione annuale dei superiori maggiori e degli economi delle Entità europee che si è tenuta a Briatico, nella casa dei nostri confratelli della provincia ITM. In questo numero del CUI troverete un breve resoconto di quanto abbiamo trattato. Invece, tra gli appuntamenti che mi aspettano in questo mese di novembre, ricordo in particolare la consueta Assemblea della CISM che quest’anno avrà come tema “Forme e stili di governo delle Province in una Chiesa sinodale” e, per la nostra Provincia religiosa, la Celebrazione eucaristica a Capiago, con cui concluderemo ufficialmente la nostra presenza in quel luogo. Avrò occasione di ritornare su entrambi gli eventi nella mia lettera del prossimo mese. Comunico, inoltre, che nel mese di ottobre p. Giuseppe Tenaglia ha ottenuto dal Superiore generale l’indulto di esclaustrazione per tre anni in modo da poter seguire il “Progetto Pace” a Soccavo (NA), mentre p. Gabriele Bedosti è passato ufficialmente dalla Provincia MOZ alla nostra Provincia. Benvenuto!
Ricordo, infine, che il prossimo 26 novembre, come ogni anno, celebreremo la Giornata della memoria dehoniana: proprio in vista di ravvivare la nostra appartenenza congregazionale, vi raccomando la lettura della prima scheda di riflessione (a pag. 7) sul nostro carisma e sulle Costituzioni, pensata come strumento di condivisione nei Consigli di Famiglia delle nostre comunità.
Concludo, come di consueto, formulando un cordiale augurio a tutti i confratelli che compiono gli anni in questo mese di novembre: Augusto Mora, Renato Zanon, Giancarlo Bacchion, Gianni Carlessi, Nerio Matteotti, Marco Grandi, Italo Menestrina, Luca Rosina, Fernando Armellini, Elio Greselin, Silvio do Nascimento, Giovanni Mengoli, Francesco Piubeni.
Vi saluto nel Cuore di Gesù
p. Stefano Zamboni, S.C.I.
Superiore provinciale ITS


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