Brevi dal mondo

Filippine
Primo incontro della famiglia dehoniana

Settantun partecipanti delle parrocchie SCJ, in tutte le Filippine, membri della gioventù dehoniana e dehoniani laici, hanno preso parte al “Primo incontro della famiglia dehoniana”, che si è tenuto presso la Casa di formazione del Sacro Cuore di Aluba, Cagayan de Oro City. Lo scopo di questo incontro, che faceva parte della celebrazione del 30 ° anniversario della presenza di SCJ nelle Filippine, era la condivisione di esperienze, una migliore conoscenza di Padre Dehon e la fratellanza tra i diversi gruppi.

P. Janusz Burzawa, ha approfondito il tema: “Condividere il carisma dehoniano al servizio del Vangelo e vivere nella comunità”. P. Janusz ha proposto la vita e le opere di p Dehon e le sue esperienze personali come missionario nelle Filippine negli ultimi 26 anni. La signora Elaine Gutang ha condotto le attività di team building. Il gruppo più numeroso proveniva dalla Parrocchia di San Isidro Labrador a Dumalinao, Zamboanga del Sur.

Portogallo
Assemblea Generale de volontari dehoniani

Lo scorso, 26 ottobre 2019, l’Assemblea Generale dei volontari dehoniani si è riunita nel Seminario di Alfragide.

Si sono presentate le attività degli ultimi due anni e proceduto all’approvazione del rapporto di contabilità. Si è eletta la presidenza dell’associazione, che rimane in carica per tre anni. Il nuovo presidente si è impegnato a divulgare periodicamente tutte le iniziative intraprese da ciascun nucleo, nonché a rispettare le regole di trasparenza contabile.

La nuova direzione ha espresso il suo interesse e la volontà di avviare un centro di formazione volontaria nelle Azzorre e in Algarve, oltre a quelli esistenti, al Nord, Lisbona e Madeira.

L’anno prossimo l’associazione celebrerà i 20 anni di presenza. Per caratterizzare questa data, si è pensato di preparare un libro con fotografie e testimonianze dei volontari che finora sono andati in missione.

Il provinciale P. José Agostinho Sousa ha lasciato al nuovo management le seguenti sfide:

1. Pensare a diversi modi per sviluppare la raccolta di fondi e attivare le domande di fondi.

2. La Provincia continuerà a sostenere l’associazione, presentando le attività e i progetti che sta sviluppando.

3. La missione non è solo in Angola, Mozambico, Ecuador o altrove, ma anche in terra portoghese.

BRM
Ricordo della festa per la posa della prima pietra

Le cronache del tempo ricordano che la festa per la posa e la benedizione della prima pietra del seminario SCJ a Corupá era stata preceduta da una grande preparazione e molta pubblicità. Il mese scorso si è voluto ricordare questo evento di tanti anni fa. Un giornale di Joinville, in quegli anni aveva pubblicato un lungo articolo intitolato “Seminario di Hansa”. All’inizio del testo si legge: “I Padri del Cuore di Gesù hanno iniziato alcuni mesi fa la costruzione di un vasto e sontuoso edificio in Hansa, a 4 chilometri dal quartier generale del distretto, destinato al seminario”.

La popolazione ha dato un grande sostegno ai Dehoniani per costruire il nuovo seminario, divenuto ormai necessario. Il numero dei seminaristi a Brusque stava aumentando al punto che non era possibile accoglierli tutti. Allo stesso tempo, i tedeschi volevano inviare una notevole quantità di denaro dalla prima provincia brasiliana per aiutare a sostenere la provincia tedesca. Con la posa della prima pietra del “nuovo seminario”, è cresciuto il buon umore nella nuova provincia e con esso il numero di nuovi seminaristi.

Spagna
Convivenza, formazione e riflessione nell’incontro degli educatori dehoniani

In occasione del centenario della Provincia di Spagna, Puente la Reina ha ospitato il Primo incontro degli educatori dehoniani cui hanno partecipato insegnanti dei centri seguiti dai religiosi dehoniani. Gli insegnanti hanno visitato la Parrocchia di Santiago e hanno incontrato la città di Puente la Reina.

Si è vissuta una giornata dal titolo “Riparazione dalle emozioni”. Successivamente, con la dinamica cooperativa dei “capi numerati”, gli educatori hanno analizzato la necessità di riparare le relazioni personali nelle comunità educative. Sono stati giorni pieni di emozioni in cui gli insegnanti hanno vissuto con insegnanti di altre scuole, condividendo esperienze e in cui il carisma dehoniano è stato sempre presente.

Spagna
ESIC ha posto la prima pietra del nuovo edificio in Pozuelo

ESIC Business & Marketing School il mese scorso ha isuto un momento importante.  Il suo direttore generale, Eduardo Gómez Martín, e il sindaco di Pozuelo de Alarcón, Susana Pérez Quislant, hanno posato la prima pietra di un nuovo edificio.

Alla cerimonia erano presenti padre Simón Reyes Martínez, presidente onorario dell’ESIC, e il superiore provinciale, padre José Luis Munilla.

Il nuovo edificio, che aprirà le sue porte alla fine del 2020, avrà una capacità di 4.000 studenti e ospiterà uno dei più grandi HUB imprenditoriali in Spagna.

ESIC, nel suo processo di miglioramento continuo, continua a scommettere per offrire la migliore istruzione ai suoi studenti. Da quando ESIC ha aperto le sue porte 54 anni fa presso la scuola Fray Luis de León, sono stati fatti molti progressi, riuscendo a estendere il suo campus in diverse province spagnole.

Francia
New entry – Studi dehoniani: biografie, monografie, documenti

La commissione “Comunicazione” della Provincia francofona dei Sacerdoti del Sacro Cuore in Europa ha aggiunto al sito www.scjef.org, una nuova voce “Studi Dehoniani” in cui la Biblioteca Dehoniana presenta il testo di vari studi sul nostro Fondatore, Padre Léon Dehon.Con questo servizio, che non esiste sul sito www.dehondocs.it, si vuole interessare tutti coloro che lavorano su padre Dehon.

USA
Continuo impegno dehoniano nella riserva del fiume Cheyenne

Sebbene la provincia non abbia più una presenza pastorale nella riserva Sioux sul fiume Cheyenne nel Dakota del Sud, i Dehoniani continuano il loro impegno nei confronti della popolazione attraverso il Sacred Heart Center in Eagle Butte. Al suo 37 ° anno, il centro fornisce molteplici servizi sociali, tra cui un rifugio di emergenza per le vittime di violenza domestica e violenza sessuale e un programma di servizi per l’infanzia che gestisce una casa di gruppo autorizzata dallo stato per giovani di età compresa tra 10 e 17 anni.

“È interessante notare che la nostra casa di gruppo è l’unica struttura statale di casa di gruppo situata all’interno dei confini di una riserva nel South Dakota”, ha dichiarato Greg Fisher, direttore esecutivo del centro.

Il 29 ottobre, il Sacro Cuore Center ha tenuto una cerimonia all’avanguardia per un nuovo rifugio sicuro per le donne con violenza familiare. “Sfortunatamente, il numero di vittime di violenza domestica e violenza sessuale non sta diminuendo nella nostra area di servizio”, ha detto Greg. “Un nuovo edificio è fondamentale come parte del processo di assistenza alle vittime”.

Polonia
Cosa ti piace?

Anche se le persone non ci apprezzano sempre tanto, Dio non si ferma perché lui ama. Lui ha dato e dà tanto valore alla nostra vita. Con queste battute si può riassumere tutto ciò che è accaduto nella chiesa di Nostra Signora di Fatima a Cracovia-Płaszów nella notte del 19-20 ottobre. Circa 450 giovani si sono raccolti per una veglia di preghiera.

Tutto è iniziato verso le 18.00, quando i giovani di varie regioni della Polonia sono arrivati per formare un unico gruppo con tè e biscotti. È bello vedere le persone che sono state contattate l’ultima volta, qualche mese fa, ai Sercani Youth Days. I giovani in chiesa hanno ascoltato delle testimonianze.  La prima è stata quella di Marta Ławska, una cantante di Bełchatów del coro della terza ora. Subito dopo, è intervenuto Michał “Pax” Bukowski, residente a Cracovia, rapper e presentatore dello Studio “Raban”. Entrambi hanno parlato della loro ricerca di autostima, dei vari meandri di questa ricerca, degli alti e bassi, e alla fine hanno trovato il loro valore in Dio.

C’è stato poi il momento del sacramento della penitenza. Sebbene sia difficile descrivere tutto ciò che accade sotto il velo del segreto della confessione, una cosa si può dire con certezza: c’erano molte lacrime. Molti giovani hanno simbolicamente lasciato le pietre del loro peccato davanti all’altare e si sono recati dai sacerdoti per il sacramento della riconciliazione. A notte fonda sono rientrati nelle loro case con la percezione di essere un valore.

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